I VIGNETI
"La bellezza attrae,
il gusto seleziona,
la Puglia innamora"
LA PERLA DI PUGLIA
IL NERO
DI TROIA
È un’uva che alcuni dicono sia legata alla città di Troia, altri a Diomede, amico di Ulisse, che reduce e vittorioso dalla guerra di Troia navigò lungo il Mar Adriatico sbarcando sulle rive del fiume Ofanto e portando con sé tralci di vite che dettero origine al Nero di Troia. Con la sua vinificazione si ottengono vini eleganti, dalla giusta alcolicità e struttura, che possono essere destinati ad un lungo affinamento.
LA PUGLIA IN PUREZZA
IL BOMBINO
BIANCO
Il vitigno a bacca bianca autoctone per definizione.
Ha origini lontane e si è consolidato nei secoli. Ha sempre prodotto
vini bianchi di alta qualità, tanto che il suo nome deriva da “buonvino”.
Molto apprezzato per la sua aromaticità non invadente ma soave,
è uno dei migliori vini per accompagnare trasversalmente i vostri pasti.
IL MITO
TRA STORIA
E LEGGENDA
La storia racconta che il Nero di Troia sia un’uva originaria
dell’Asia Minore, Troia, e importata in Puglia dagli Antichi Greci.
Molto apprezzato per le sue qualità ed intensità aromatiche dall’imperatore Federico II di Svevia che diede un forte impulso alla sua coltivazione in Puglia,
la prima descrizione del Nero di Troia risale al 1877, conosciuto, nel barese, come Uva di Troja o di Canosa.
È il terzo vitigno a bacca nera coltivato in Puglia.
LA TERRA
L'ORIGINE
DEL BUONVINO
I nostri bianchi sono caratterizzati da un altro vitigno fortemente legato alla nostra terra: il Bombino Bianco. È un vitigno, che deve il suo nome dalla traduzione spagnola di “Buonvino”. Anch’esso è un vino conosciuto e prodotto da diversi secoli nei nostri territori e che, quando è vinificato in purezza, offre vini dal colore giallo paglierino dai riflessi verdognoli, neutro negli aromi e dal sapore fresco, equilibrato, dalla beva facile e piacevole.
Un'esperienza senza confini
La bellezza attrae,
il gusto seleziona,
la Puglia innamora
La Puglia in purezza
Il Bombino Bianco
Il vitigno a bacca bianca autoctone per definizione. Ha origini lontane e si è consolidato nei secoli. Ha sempre prodotto vini bianchi di alta qualità, tanto che il suo nome deriva da “buonvino”. Molto apprezzato per la sua aromaticità non invadente ma soave, è uno dei migliori vini per accompagnare trasversalmente i vostri pasti.
La perla DI PUGLIA
Il Nero di troia
Il vitigno principe della nostra cantina è il Nero di Troia che caratterizza il nostro rosso in purezza ed i nostri rosati. È un’uva che alcuni dicono sia legata alla città di Troia, altri a Diomede, amico di Ulisse, che reduce e vittorioso dalla guerra di Troia navigò lungo il Mar Adriatico sbarcando sulle rive del fiume Ofanto e portando con sé tralci di vite che dettero origine al Nero di Troia. Con la sua vinificazione si ottengono vini eleganti, dalla giusta alcolicità e struttura, che possono essere destinati ad un lungo affinamento.
Il Mito
Tra storia e leggenda
La storia racconta che il Nero di Troia sia un’uva originaria dell’Asia Minore, Troia, e importata in Puglia dagli Antichi Greci. Molto apprezzato per le sue qualità ed intensità aromatiche dall’imperatore Federico II di Svevia che diede un forte impulso alla sua coltivazione in Puglia, la prima descrizione del Nero di Troia risale al 1877, conosciuto, nel barese, come Uva di Troja o di Canosa. È il terzo vitigno a bacca nera coltivato in Puglia.
La terra
L'origine del buonvino
I nostri bianchi sono caratterizzati da un altro vitigno fortemente legato alla nostra terra: il Bombino Bianco. È un vitigno, che deve il suo nome dalla traduzione spagnola di “Buonvino”. Anch’esso è un vino conosciuto e prodotto da diversi secoli nei nostri territori e che, quando è vinificato in purezza, offre vini dal colore giallo paglierino dai riflessi verdognoli, neutro negli aromi e dal sapore fresco, equilibrato, dalla beva facile e piacevole.
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